L’Associazione: “Camera Nazionale Giovani Fashion Designer”, in sigla “CNGFD”, non ha fini di lucro, è apolitica, apartitica e aconfessionale.

Si prefigge primariamente la finalità di rappresentare e tutelare in sede sindacale e politica il settore della moda e dell’arte, proponendosi a tal fine di:

• rappresentare i più alti valori della moda, dell’arte in senso ampio ed in tutte le sue modalità di manifestazione, nonché dello stile italiano, al fine di tutelare, coordinare, diffondere, controllare e potenziare l’immagine della moda italiana e dell’arte sia in Italia che all’estero;
• tutelare i legittimi interessi del settore e, ove occorra, dei singoli associati;
• relazionarsi quale interlocutore sindacale con le Istituzioni Pubbliche (Parlamento, Governo, Enti previdenziali, Enti Locali e in generale tutti gli organi della Pubblica Amministrazione) nelle materie di propria competenza;
• proporre l'emanazione di norme di legge e/o regolamentari nell'ottica di valorizzare il ruolo e le esigenze del settore della moda e salvaguardare gli interessi della categoria rappresentata;
• partecipare alla stipula di contratti ed accordi collettivi di lavoro, sia a livello nazionale che territoriale e/o di 2° livello;
• divenire componente di organismi partecipativi previsti da norme di legge e/o contrattuali collettive, sia nazionali che territoriali, partecipando, in particolare, alle Commissioni di conciliazione esistenti presso le Direzioni provinciali del Lavoro, nonché a quelle istituite in sede sindacale;
• coordinare le energie di persone fisiche e/o giuridiche principalmente italiane, ma anche di altre nazionalità, che, in virtù della loro particolare qualificazione e/o competenza e/o posizione sociale, possano e vogliano dare un fattivo contributo allo sviluppo, all’incremento e alla migliore conoscenza dell’arte, del costume, dello stile e della moda italiana, anche attraverso la comparazione con il costume lo stile e la moda di altri paesi;
• rappresentare gli associati nei rapporti con le Istituzioni, Amministrazioni con le Organizzazioni Economiche, Politiche, Culturali e Sociali e con ogni altra componente della società in Italia e all’estero;
• collaborare con Organismi Pubblici e Privati aventi affinità di interessi e scopi nell’intento di favorire il processo, l’espansione, la conoscenza, gli scambi e quanto altro ritenuto utile per il potenziamento del settore;
• essere punto di riferimento ed interlocutore privilegiato per iniziative a carattere regionale, nazionale ed internazionale che abbiano a che fare con lo stile, il costume e la moda;
• promuovere l’attività di ricerca e la sperimentazione nei vari ambiti di interessi dell’oggetto sociale. Per raggiungere tali obbiettivi, l’Associazione promuove lo sviluppo della moda e dell’arte mediante l’organizzazione di sfilate e manifestazioni di moda in Italia ed all’estero, di convegni, congressi e mostre in genere, produzioni e postproduzioni cinematografiche, televisive, su carta stampata, massmediatiche inerenti qualsivoglia forma di diffusione della cultura e dell’arte. Il tutto mediante l’adozione di ogni iniziativa volta alla migliore conoscenza dei problemi concernenti i settori interessati;
• redigere, qualora si ritenga opportuno, programmi, relazioni e pubblicazioni per la promozione della moda e dell’arte; nonché predisporre albi dei soggetti qualificati che svolgono le attività oggetto del legame associativo.
• svolgere, promuovere o dare il proprio patrocinio a conferenze, convegni e corsi di formazioni professionali e di perfezionamento per la preparazione dei giovani all’esercizio di vari professioni del settore della moda e dell’arte;
• prestare opere di assistenza e consulenza, qualora richieste, ad operatori del settore;
• indicare e reperire, attraverso indagini specializzate e convenzioni privilegiate, gli strumenti finanziari idonei all’attuazione delle iniziative sopra elencate;
• promuovere o dare il proprio patrocinio per l’istituzione di un Musei Permanenti della moda e dell’arte nelle città calabresi e delle altre regioni italiane;
• stipulare accordi per programmi radiotelevisivi con emittenti pubbliche o private, per comunicazioni sulla stampa, per servizi di pubblicità e di pubbliche relazioni;
• il tutto tramite un ufficio stampa che potrà essere istituito presso l’Associazione e/o tramite altre organizzazioni interne o esterne, secondo quanto verrà deciso dal Consiglio Direttivo;
• coordinare la collaborazione con le regioni, le province, i comuni, gli enti pubblici e privati italiani ed esteri, le associazioni imprenditoriali, nell’interesse degli associati ed in particolare con gli enti preposti alla tutela e alla diffusione dello stile, del costume, della Moda e della cultura italiana;
• creare relazioni permanenti con gli istituti scolastici e le università, italiani ed esteri, per promuovere progetti di studio e ricerca sullo stile, sul costume, sull’arte e sulla moda;
• adottare regolamenti nei quali, in conformità agli scopi istituzionali dell’Associazione, siano contenute direttive per l’attività della stessa nonché dei singoli associati ovvero organi in seno a questa;
• svolgere attività economiche nell’ambito delle materie sopraelencate, con essenziale esclusione di finalità lucrative soggettive in capo agli associati;
• promuovere e svolgere qualsiasi altra attività di qualsivoglia natura connessa al raggiungimento delle sue finalità o ritenuta utile dall’Assemblea o dagli Organi di Amministrazione.

L’Associazione per il raggiungimento dei propri obiettivi potrà concludere accordi e collaborazioni con terzi soggetti esterni alla propria organizzazione, siano essi persone fisiche o giuridiche, che fungeranno da ausilio tecnico, gestionale, amministrativo, formativo per le materie di interesse dell’Associazione; la stipula di eventuali accordi è di esclusiva competenza del Presidente dell’Associazione.

L’Associazione per il conseguimento dei propri scopi statutari, ferma restando l’assenza di finalità di lucro, potrà compiere qualsiasi attività economica mobiliare ed immobiliare, ivi incluse la compravendita di beni mobili e immobili registrati nonché la costituzione e/o la partecipazione a società di servizi nel settore della formazione, istruzione e orientamento professionale.

L’Associazione, infine, può aderire ad Enti ed Organismi pubblici e/o privati, nazionali e/o internazionali, le cui finalità siano compatibili con gli scopi dell’Associazione.